Dietrich's V23
Versione 23 - Tutte le più importanti novità in sintesi

Gli schermi con diagonale superiore ai 27 pollici sono sempre più apprezzati da chi lavora in area CAD. Per facilitare il lavoro a quelle postazioni dotate di un unico display, anche se molto grande

(≥ 49"), abbiamo ottimizzato la rappresentazione delle finestre non ingrandite. Inoltre, da adesso in poi, la grandezza e la posizione delle singole finestre del programma vengono salvate alla chiusura dell’applicazione e ripristinate all’avvio successivo. In questo modo, il lavoro in simultanea su programmi diversi e su un solo schermo risulta supportato perfettamente e vi dà la possibilità di sfruttare e configurare il desktop in modo ottimale.

Direct2D sfrutta le capacità delle schede grafiche e velocizza la creazione di grafici. La rotazione del modello wireframe funziona meglio, la qualità di rappresentazione grazie all’antialiasing risulta aumentata e il lavoro è complessivamente più agevole.

Impostare la rappresentazione è una delle attività più ricorrenti quando si lavora col programma, per cui, le relative finestre di dialogo dovrebbero essere costantemente disponibili, ergonomiche e comode da usare. Al tempo stesso, il numero di opzioni sempre crescente impone una visione d’insieme particolarmente chiara. Le nuove finestre di dialogo Pallet per il rendering vengono adeguate a questa esigenza.  

• Sono sempre aperte e le opzioni si possono impostare direttamente nella rappresentazione.
• Si possono nascondere con un solo clic.
• Grazie alla ripartizione delle opzioni in gruppi da visualizzare o meno, il dialogo rimane sempre chiaro e comprensibile.
• Per una selezione particolarmente efficace, le “matrix” offrono diverse aree di dialogo.  Grazie alla loro struttura, potrete modificare le numerose impostazioni raccolte in poco spazio, senza scrollare o cambiare area.
• Se non volete appuntare la voce sullo schermo, è possibile utilizzare le finestre di dialogo Pallet anche come finestre mobili libere e ad es. spostarle su un secondo schermo.

Da adesso in poi è possibile gestire tutte le denominazioni e i testi anche sullo schermo utilizzando stili di testo elaborati e farli corrispondere esattamente con quelli sul progetto. In questo modo, viste di base, viste e sezioni saranno preparate già in funzione della versione di output. In più, i testi possono essere impostati diversamente secondo la loro funzione, cosa che migliora di gran lunga la chiarezza d’insieme della rappresentazione. Inoltre, attraverso delle variabili, è possibile definire facilmente i nomi di progetto che saranno inseriti automaticamente in base al contenuto.

• Attraverso le variabili di sistema si possono scrivere informazioni organizzative direttamente nei nomi di progetto: piano, numero di parete, numero progressivo, denominazione del componente...
• I numeri di progetto di lunghezza illimitata (nomi di progetto) permettono di creare nomi di file eloquenti - ad es. parete_PT_P21 -, per una gestione dei progetti ancora più chiara. 
• Lo stesso nome di file può essere utilizzato anche per la sua versione PDF, migliorando la chiarezza della gestione documenti. 

I nomi dei piani possono essere definiti tramite variabili e vengono generati automaticamente.

Il “percorso utensile” permette di descrivere immediatamente la lavorazione meccanica lungo linee o archi. Si specificano il diametro della fresa e la profondità di fresatura desiderata. La lavorazione si può effettuare tramite la funzione barra singola, simboli di punti o elementi combinati, quindi è una soluzione molto flessibile.

Il percorso utensile viene lanciato direttamente nei relativi comandi di lavorazione meccanica. Non sono necessarie conversioni o interpretazioni successive e sono supportati tutti i formati per macchina convenzionali.

Nella V23 troverete già alcune soluzioni preparate in base ai percorsi utensile. La lavorazione per l'inserimento dei connettori X-Fix ad es. comprende, oltre all’impostazione del diametro della fresa e della profondità di fresatura, anche diverse funzioni di distribuzione lungo i bordi del pannello.

In più, la tolleranza è personalizzabile, anche in un secondo momento, così si può intervenire perfettamente sul lotto del connettore utilizzato. La nuova funzione permette anche di fresare testi sui componenti senza difficoltà. 

I testi inseriti nei progetti sono in formato RTF. Possono essere testi importati, testi liberi oppure anche liste di materiali generate in automatico per l’output di progetto. Ora potrete ritoccare i testi nello stile e nei contenuti aprendoli molto semplicemente nel vostro formato di elaborazione abituale, come ad es. Word. 

Un nuovo spazio modello, autonomo, riunisce le funzioni per la generazione di viste e sezioni.  Naturalmente, anche in questo caso, per la rappresentazione, la quotatura e la denominazione si ricorre all’utilizzo delle nuove finestre di dialogo Pallet.

Dopo le impostazioni iniziali, sarà possibile generare viste e sezioni senza troppo intervenire. In più, grazie alle nuove tecnologie per gli effetti di ombre e profondità, le viste diventano un vero e proprio gioiello. 

Alle viste e alle sezioni da preparare per i progetti, si possono allegare tutti gli elementi del disegno e i testi. L’output del progetto coinciderà perfettamente con la preparazione digitale rendendo superflua ogni ulteriore modifica. Il costante andirivieni tra software e progetto non sarà più necessario.

Il lavoro risulterà particolarmente confortevole ogni volta che bisognerà definire ‘viste, sezioni’ per le esigenze più svariate e salvarle insieme alla costruzione modello. In questo caso, saranno caricate nel nuovo progetto di costruzione senza alcun bisogno d’intervento.

Per una progettazione e una visualizzazione naturali e accattivanti, rappresentare le ombre e le profondità è particolarmente importante. Ora, nello spazio modello, si possono generare ‘viste, sezioni’ direttamente nel programma di costruzione. Per le impostazioni, si utilizzano le finestre di dialogo Pallet chiare e intuitive. Per cui, tra le altre cose, per ottenere una fascia oraria o un effetto desiderato, è possibile impostare l’angolo per la direzione di incidenza della luce e il colore della luce.  Combinando il rendering con texture e la scalatura delle linee, si riescono a creare immagini molto plastiche e rappresentative.

Le finestre su più piani sono un elemento di progettazione moderno molto apprezzato da architetti e direttori dei lavori. Dal punto di vista costruttivo significa che le finestre vanno da una parete sino a quella sovrastante del piano superiore. Se in mezzo è presente anche un altro piano costruttivo per il rivestimento di bordi di solai o della giunzione tra piani (traverse antincendio), l’apertura copre addirittura 3 piani. Grazie all’implementazione della nuova funzione per la costruzione di finestre su più piani, il lavoro con il software di costruzione sarà più facile, più veloce e più efficiente - facile quanto progettare una finestra normale.

D’ora in poi, le immagini potranno essere mostrate nei progetti del rendering corrente e nella libreria grafica OpenGL. Di conseguenza, le immagini si inseriscono esattamente nella geometria 3D dell’edificio e, grazie alla risoluzione regolabile, la qualità risulta molto elevata.

Con questo metodo, in particolare è possibile mostrare come immagini le ortofoto estratte dalle nuvole di punti, e, partendo dalla nuvola di punti, si può combinare il rilievo del costruito con le parti progettate, direttamente nel progetto.

Un grande aiuto quando ci si chiede: „Progetto e costruito combaciano?“. In più, si riesce ad avere un’idea realistica della futura costruzione.

In tutte le fasi di progettazione, vengono utilizzate linee e tipi di linee che con l’aiuto di simboli e segni rappresentano informazioni aggiuntive come condutture di erogazione, reti fognarie, bordi di rottura, tubazioni TGA (gas, acqua, energia elettrica) etc.

Le nuove linee simbolo, da adesso in poi, combinano la professionalità di rappresentazione con il massimo comfort di inserimento.

Sfruttando la tecnologia delle funzioni di distribuzione, le linee simbolo possono essere definite e adattate con facilità. Dopo l’accorciamento o l'allungamento delle linee, i simboli vengono ridistribuiti in automatico.

In genere, nella costruzione, le pareti vanno dal lato inferiore al lato superiore del piano. In base a ciò, nelle viste vengono create delle linee marcapiani che nella realtà non sono visibili. Da ora in poi, queste linee di separazione saranno eliminate dal programma automaticamente. Così, il rendering delle facciate risulterà naturale e fedele al progetto. Le linee di separazione, eliminate dalle pareti complanari, in caso di sporgenze invece, vengono mantenute. Nelle superfici murali visivamente identiche non vengono rappresentate, mentre in quelle con finiture distinte sono visibili. La rappresentazione sarà naturale e fedele alla costruzione dei progetti.

Con questa nuova funzione, a partire dalla Versione 23 sarà possibile inserire, tramite input parametrici diversi, lavorazioni con utensili in modo comodo e veloce. Se si presenta la necessità di eseguire più volte lavorazioni con utensili uguali o simili, la nuova funzione di copiatura vi fornisce il metodo di lavoro ottimale. Si possono copiare facilmente anche lavorazioni esistenti e per fare un esempio, una foratura continua verrà allungata o accorciata in funzione della sezione.

In altre parole, i vantaggi per l’utente sono:

• Selezione grafica della lavorazione
• Nessuna ricerca o adeguamento dei parametri
• Inserimento intuitivo e diretto nella posizione desiderata
• Esatta anteprima della situazione desiderata
• Distribuzioni con metodi già noti

In genere, negli edifici si progettano le coperture dei piani come un unico corpo. Di conseguenza, quando si esegue una importazione da IFC si ottiene un solaio per piano. Questo risulta comodo anche nell’inserimento manuale, quando si esegue la definizione automatica dei contorni del solaio tramite le pareti esterne. Tuttavia, nel progetto di costruzione, occorre spesso suddividere i solai in più parti. Da ora in poi, con la nuova funzione di divisione dei solai lo potrete fare in modo molto efficace. Questa vi consentirà di dividere la parte di solaio in direzione X o Y selezionando un punto, di creare forme complesse seguendo una linea divisoria poligonale e di eseguire una separazione con offset su entrambi i lati per gli spazi strutturali. Allo stesso modo, le dimensioni massime per la fabbricazione e il trasporto, nonché l'orientamento della direzione di sollecitazione possono essere considerate con gran facilità.

In progetti a cui non si lavora da soli ma in team, in genere, nell’ambito dello stesso progetto nascono diversi ruoli e compiti. Questi dipendono dalle diverse fasi di progettazione (progetto preliminare, definitivo, esecutivo) oppure dai singoli elementi costruttivi chiave (pareti, solai, coperture). Inoltre, nei grandi progetti, singole porzioni costruttive vengono elaborate in parallelo da più membri del team.

Quindi, per modificare il progetto senza difficoltà, il team ha bisogno di avere a sua disposizione un’elaborazione dei progetti simultanea. Una chiara assegnazione dei membri del team, il controllo dell'accesso alle porzioni di progetto, una visione d’insieme sull’attualità dei dati utilizzati e una comoda sincronizzazione dei dati sono fondamentali. 

I nuovi moduli opzionali Centrale di progetto e Centrale di voce forniscono, in modo particolarmente innovativo, l’infrastruttura per il lavoro di squadra che rispetta queste condizioni.

• Un numero qualsiasi di membri del team può accedere alla centrale di progetto contemporaneamente. Allo stesso modo, il modulo Centrale di voce permette di lavorare a una costruzione in modo simultaneo. 
• Grazie al mantenimento dello stato, l’accesso alle voci, ai dati o a parti di costruzione è garantito. L’autorizzazione di ogni membro è chiaramente visibile.
• Nei progetti di lavoro, è possibile lavorare senza interruzioni, indipendentemente da quanti membri del team siano attivi. La modalità offline permette di continuare a lavorare anche senza essere online.
• Simboli intuitivi e informazioni dettagliate indicano costantemente l’attualità dei dati.
• I moduli Centrale di progetto e Centrale di voce supportano il lavoro del team in 3D. Sono l’infrastruttura ideale per la suddivisione dei compiti e la gestione dei grandi progetti.

Clipbox in 3D Web-Viewer

Con la nuova Clip Box, la rappresentazione in 3D Web-Viewer può essere impostata sull’area desiderata in modo rapido e preciso semplicemente spostando i cursori. Questa definizione geometrica dello spazio visibile è comunque più facile del predisporre una disabilitazione di parti di edificio. La rappresentazione può essere ridotta a una porzione di dettaglio qualsiasi. Così facendo, si visualizzano in modo sintetico i bordi di taglio dei componenti tagliati.

Scene da salvare e commentare

Il 3D Web-Viewer fornisce la base grafica per comunicare con i diversi partecipanti al progetto. Per discutere di un punto specifico, si disattivano le parti che interferiscono, si riduce la rappresentazione con la Clipbox e si ruota la prospettiva in modo da ottenere un'immagine ottimale.

Se il partner del progetto deve ricevere la stessa immagine, potete aiutarvi con le nuove scene del 3D Web-Viewer, da salvare e commentare. A questo proposito, è possibile salvare i singoli file di scena e inviarli al partner del progetto. Caricando semplicemente la scena, potrà visualizzare esattamente la stessa rappresentazione sul suo schermo: sono visibili soltanto i componenti desiderati, vengono impostate la prospettiva e il livello di zoom e viene eseguita la Clipbox.

Inoltre, grazie alla possibilità di commentare le scene, la comunicazione di tutti i partecipanti al progetto diventa semplice e precisa. Il risultato è una "funzione di chat" tra i partner di progetto.